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I rischi del Trucco Permanente e come evitarli

Il Trucco Permanente è un trattamento meraviglioso, capace di valorizzare il viso in mado naturale e duraturo. Allo stesso tempo, come per ogni procedura estetica, esistono alcuni rischi che è importante conoscereprima di iniziare. Questa pagina ti guida passo doppo passo a capire quali sono i possibili errori, come scegliere il giusto professionista per ottenere un risultato sicuro e in armonia con il tuo viso,

Il trucco Permanente non va mai fatto in casa 

Rischi e Pericoli Reali

Immagine di ragazza spaventata per chi non esegue il trucco permanente in sicurezza

Negli ultimi anni sempre più persone cercano il trucco permanente "a domicilio", attirate da prezzi bassio dalla comodità di farlo in casa. Si tratta di una pratica assolutamente pericolosa, illegale e non igienica, che può portare a danni permanenti alla pelle.

Ecco perché è fondamentale affidarsi solo a professioniste qualificate che operano in studi autorizzati, con tutte le certificazioni e le condizioni igieniche obbligatorie per legge.

 

 

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  1. Mancanza totale di igiene e sterilizzazione

Uno studio autorizzato rispetta protocolli molto severi di igiene:

superficie disinfettate, attrezzature sterili e monouso, contenitori per rifiuti sanitari, guanti, mascherine e protezioni obbligatorie

pulizia microbiologica controllata.

 

 

In casa nulla di questo è garantito.

Basta una superficie sporca, una porta che si apre, un animale domestico, una polvere in aria… e il rischio di infezione aumenta in modo enorme.

 

 

 2. Rischio di infezioni gravi

Il trucco permanente è un trattamento invasivo, non un trucco estetico. La pelle viene perforata centinaia di volte con aghi.

In ambienti non autorizzati puoi rischiare:

Infezioni batteriche, infezioni fungine, herpes, dermatiti gravi, cicatrici permanenti e

pigmenti che virano (blu, rosso, grigio)

 

Molte di queste complicazioni richiedono il dermatologo, antibiotici o addirittura interventi correttivi.

Perchè nel Trucco Permanente contano solo prodotti certificati e controllati

Quando si parla di trucco permanente, la qualità dei pigmenti e dei materiali utilizzati è fondamentale quanto l’esperienza della professionista. La pelle viene micro-incisa, i pigmenti entrano negli strati superficiali e restano nel tempo: per questo motivo devono essere certificati, sicuri e registrati secondo le normative europee, oltre che utilizzati in ambienti autorizzati e controllati dall’ASL.

 

Usare prodotti non certificati significa esporsi a rischi seri per la salute e per l’aspetto estetico. Ecco perché la scelta dei materiali non è mai un dettaglio: è la base della sicurezza.

 

 

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 1. Prodotti certificati: cosa significa davvero?

 

Un pigmento certificato è un pigmento:

registrato secondo normativa REACH

testato per la pelle

privo di metalli pesanti pericolosi

agli standard europei per prodotti da inoculare nella pelle

tracciabile e con documentazione tecnica

 

 

Ogni boccetta deve avere lotto, data di produzione, scadenza e certificazione ufficiale.

I prodotti economici o senza etichettatura completa rappresentano un rischio enorme per il cliente.

 

  2. Perché la certificazione è fondamentale

Prodotti certificati garantiscono:

stabilità del colore

durata controllata

assenza di ingredienti tossici

minor rischio di allergie o reazioni

risultati prevedibili nel tempo

 

 

Un prodotto non certificato può cambiare colore, macchiare la pelle, creare viraggi strani o addirittura generare infiammazioni e granulomi.

 

 

3. Garanzie e controlli: la differenza tra professionista e improvvisata

Una professionista che opera in studio autorizzato è obbligata a:

acquistare pigmenti da fornitori certificati

conservare le schede tecniche e di sicurezza

utilizzare aghi sterili monouso

registrare il lotto del pigmento usato per ogni cliente

smaltire il materiale secondo normativa sanitaria

 

 

Chi lavora “a caso”, in casa o senza autorizzazioni, non segue nessuno di questi standard.

 

 

4. L’importanza del controllo ASL

Gli studi autorizzati vengono controllati periodicamente dall’ASL, che verifica:

L’igiene dei locali

l’attrezzatura utilizzata

la provenienza dei prodotti

la presenza delle schede tecniche

la corretta sterilizzazione e smaltimento

il rispetto del protocollo sanitario

 

 

Questi controlli tutelano il cliente in modo concreto:

solo un ambiente autorizzato garantisce che i materiali usati siano realmente conformi e sicuri.

 

 

5. I rischi dei prodotti non certificati

Chi utilizza pigmenti scadenti, non tracciabili o acquistati online espone la cliente a:

reazioni allergiche

infezioni

colori che virano verso grigio, rosso o blu

cicatrici e infiammazioni

impossibilità di rimozione o correzione

risultati imprevedibili

 

A volte, purtroppo, i danni sono permanenti.

il consenso informato e la sua importanza

Il consenso informato non è solo un documento da firmare: è una garanzia di sicurezza, trasparenza e rispetto reciproco tra professionista e cliente.

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Cos’è il consenso informato?

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Il consenso informato è un modulo che il cliente firma dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie sul trattamento. Non è una formalità burocratica: è un diritto del cliente e un dovere del professionista.

Attraverso questo documento, la persona può comprendere:

 

come avverrà il trattamento,

quali strumenti e pigmenti verranno utilizzati,

quali sono i possibili rischi o effetti collaterali,

quali risultati ci si può realisticamente aspettare,

quali norme igieniche e sanitarie vengono rispettate,

quali sono le indicazioni per il post-trattamento.

 

Perché è fondamentale?

 

1. Per la sicurezza del cliente

 

Il consenso informato assicura che la persona sia consapevole di ogni aspetto del trattamento. Sapere cosa aspettarsi riduce l’ansia, chiarisce i tempi di guarigione e permette al cliente di seguire correttamente le indicazioni post trattamento.

 

2. Per tutelare la salute

 

Specialmente nei trattamenti che coinvolgono la pelle in modo più profondo, come la dermopigmentazione delle areole e la tricopigmentazione, è fondamentale conoscere eventuali allergie, terapie in corso, problemi dermatologici o condizioni che possono influenzare la guarigione.

 

Il consenso informato include una parte anamnestica per verificare che la persona sia idonea al trattamento.

 

3. Per garantire trasparenza e professionalità

 

Un professionista serio non procede mai senza consenso.

La firma dimostra che sono state fornite spiegazioni chiare e comprensibili, e che il cliente ha avuto la possibilità di fare domande, chiarire dubbi e valutare serenamente.

 

4. Per definire bene i risultati attesi

 

Nel trucco permanente e nella tricopigmentazione il risultato è molto personale e può essere influenzato da:

tipo di pelle, stile di vita, reazione ai pigmenti, capacità di guarigione.

 

Il consenso serve anche a chiarire che il trattamento può prevedere più sedute e che il colore può attenuarsi nel tempo.

 

5. Per la tutela legale di entrambe le parti

 

Il consenso informato protegge sia il professionista sia il cliente.

È un documento riconosciuto legalmente che certifica la correttezza del lavoro svolto e la consapevolezza del cliente.

 

Consenso informato e procedure sanitarie: perché è obbligatorio

 

In Italia, per tutti i trattamenti che prevedono l’uso di aghi e pigmenti è obbligatorio lavorare secondo protocolli sanitari. Il consenso informato fa parte di queste procedure e viene richiesto anche in caso di controllo da parte dell’ASL.

 

Nel tuo percorso di bellezza, la sicurezza viene prima di tutto

 

Chi sceglie un trattamento così importante deve avere la certezza di essere seguito da un professionista serio, preparato e trasparente.

Per questo il consenso informato è uno dei passi più importanti: non una semplice firma, ma un atto di fiducia e responsabilità condivisa.

Requisiti del Professionista: Perché Affidarti Solo a Operatori Qualificati

Quando si parla di trucco permanente, dermopigmentazione e tricopigmentazione, la qualità del risultato dipende in gran parte dalla competenza dell’operatore.

 Ogni trattamento deve essere eseguito solo da professionisti realmente qualificati.

 

Ecco quali sono i requisiti fondamentali che ogni operatore dovrebbe possedere prima di avvicinarsi alla tua pelle:

 

1. Formazione riconosciuta e abilitazione professionale

 

Un professionista serio deve aver seguito un percorso formativo completo, certificato e riconosciuto a livello regionale. Per questa professione occorrono competenze acquisite in anni di studio, aggiornamento e specializzazioni, sempre nel rispetto delle normative igienico-sanitarie richieste dall’ASL.

 

2. Corso igienico-sanitario obbligatorio

 

Per utilizzare aghi e pigmenti in sicurezza è necessario aver superato un corso specifico sui rischi sanitari. Questo garantisce che ogni trattamento sia svolto seguendo protocolli rigorosi di sterilità, prevenzione e gestione delle emergenze.

 

3. Esperienza documentata nel settore

 

Il trucco permanente non è solo tecnica: è arte, precisione e capacità di comprendere i volumi e la simmetria del viso. Dopo oltre due decenni di lavoro e migliaia di trattamenti eseguiti, offro una mano esperta in grado di valutare ciò che valorizza davvero i lineamenti di ogni persona.

 

4. Utilizzo esclusivo di prodotti certificati e conformi alle normative

 

Un professionista qualificato utilizza solo pigmenti certificati, strumenti sterili monouso e apparecchiature conformi alle direttive europee.

Nel mio studio ogni materiale è tracciabile, controllato e scelto per garantire la massima sicurezza.

 

5. Aggiornamento continuo e perfezionamento tecnico

 

Il settore evolve costantemente: nuove tecniche, nuovi pigmenti, nuove tecnologie.

Per questo seguo regolarmente masterclass, corsi di aggiornamento e formazioni avanzate in Italia e all’estero.

Un buon professionista non smette mai di imparare.

 

6. Capacità di ascolto e consulenza personalizzata

 

Un requisito spesso sottovalutato: la capacità di ascoltare il cliente, capirne i desideri e valutarne la reale fattibilità.

Ogni trattamento che eseguo è preceduto da una consulenza approfondita, dove analizzo la pelle, la fisiologia, le proporzioni del viso e gli obiettivi estetici.

 

7. Rispetto dei protocolli ASL e norme igieniche

 

Il lavoro deve essere svolto in un ambiente autorizzato, sicuro, sanificato e controllato.

Il mio studio a Torino rispetta tutte le normative vigenti e segue procedure igieniche certificate, garantendo un ambiente professionale e protetto.

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